L’ANNUNCIO CHE NON TI ASPETTI CON ”VOLTA PAGINA!” LE PARROCCHIE DI ARPINO-SANTOPADRE PROVANO A DARE NUOVA LINFA ALL’EVANGELIZZAZIONE E A MOSTRARE LA BELLEZZZA DELLA VITA CRISTIANA.
Ma allora … è possibile! Si, è possibile mostrare un volto bello e provocatorio della comunità cristiana, che provi a farsi ascoltare da tutti e ad ascoltare tutti, anche se non te lo aspetti. E’ possibile dare forza e nuova vitalità alla testimonianza dei cristiani su un territorio, facendo vedere come il Vangelo ha fatto cambiare la vita anche a chi conosci molto bene e magari fa parte della tua stessa famiglia o dello stesso quartiere e non è certo partito per ”terre di missioni”, ma resta al suo posto nella vita di tutti i giorni, con giornate e vicende che acquistano però tutto un altro senso… Ed è possibile non confinare l’esperienza di fede ai soliti ambiti e luoghi ma rinnovarla con semplici ed efficaci modalità di annuncio. In fondo è tutto questo che la missione interparrocchiale di Arpino, non a caso chiamata ”VOLTA PAGINA!”, sta realizzando in questa sua prima edizione all’inizio di Ottobre, senza clamori e pretese, ma certo con l’audacia, l’impegno e il servizio di tanti missionari laici, che stanno affiancando i sacerdoti e coloro che tutto l’anno già collaborano nella pastorale ordinaria. Ottenendo, tra l’altro, un frutto non scontato: una maggiore unità di intenti tra le varie componenti della vita parrocchiale e una crescita della comunione ecclesiale, prima condizione per essere credibili all’esterno! Piatto forte della Missione, che si chiude Domenica 8 Ottobre, con una grande festa presso la sala San Carlo nel centro di Arpino, sono di sicuro le testimonianze pubbliche, nelle chiese e non solo, di chi sta sperimentando il ”volta pagina” dell’incontro con Cristo, ma anche testimonianze che arrivano dalla vita dei cristiani nel mondo, come quella di Suor Rani Maria Vattalil, missionaria francescana uccisa nel 1995 in India e presto beata, perché riconosciuta come martire della fede, e della sua famiglia che ha perdonato e accolto come un figlio l’assassino della religiosa. La vicenda è raccontata dal documentario ”il cuore dell’Assassino”, presentato nelle scuole di Arpino, con laboratori per gli studenti sul perdono, e al Centro Pastorale Samantha Gabriele in località San Sosio, e nella serata di Sabato 7 Ottobre, proiettato a Palazzo Boncompagni, in Piazza Municipio, alla presenza della regista Catherine McGilvray.
Tra preghiera continua nelle Chiese, evangelizzazione in strada, incontri nei locali più frequentati della città, visita alle famiglie, gruppi di lettura del Vangelo, laboratori per genitori e ragazzi della catechesi, presenza non retorica sui social network, serate della riconciliazione, incontri per giovani e coppie, la Missione sta cercando di dare nuovo slancio all’annuncio e rendere visibile lo stile di quella ”Chiesa in uscita” che non può più rimanere solo uno slogan sulla carta!
Augusto Cinelli
Nell’articolo ho inserito alcune mie foto scattate della sera in cui è stato proiettato il film-documentario ”IL CUORE DELL’ASSASSINO”, a Palazzo Boncompagni in Arpino, alcune molto significative anche scattate al film stesso, Gianna Reale