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L’ARCIVESCOVO MONS. VINCENZO PAGLIA BATTEZZA AD ARPINO 2 GEMELLINI.

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IL 6 GENNAIO 2018 AD ARPINO 2 BAMBINI HANNO RICEVUTO IL BATTESIMO, PER MANO DELL’ARCIVESCOVO MONS. VINCENZO PAGLIA.

Nel giorno in cui è stato battezzato Gesù e anche Papa Francesco battezza in Vaticano i bambini, la città di Arpino e precisamente la Parrocchia Santa Maria di Civita, ha ospitato l’Arcivescovo Mons. Vincenzo Paglia, è stato lui a battezzare i due gemellini, figli della nipote, Dott. ssa Alessia Savo e del Dottore Commercialista Mauro Visca.

Il Parroco, Don Antonio Di Lorenzo, nel saluto prima della Santa Messa, ha sottolineato l’importanza dell’evento, ricordando che Mons. Paglia è nativo di Boville Ernica e che ricopre vari e delicati incarichi a livello nazionale ed internazionale, ricordandone alcuni.

Nell’Omelia Mons. Paglia ha voluto ricordare che: ”…come quando Gesù si immerse nel Giordano, anche per i nuovi battezzati, i cieli si apriranno e una colomba scenderà su di loro. Il mistero non si vede ma la narrazione ci chiede di comprendere che oggi davvero si apriranno i cieli e che davvero su Maria Letizia e Tommaso si poserà lo Spirito Santo come una colomba. E’ il miracolo del Battesimo, dobbiamo ricordare anche quello di ognuno di noi, per tutti è stato un regalo enorme! Oggi e per sempre, questi bambini saranno amati da Dio gratuitamente. Non dimentichiamo mai che questo amore ”gratuito” ci è stato donato con il Battesimo. E come il Signore ci da amore gratuitamente, così dobbiamo fare anche noi con tutti, ci è stato insegnato che dobbiamo amare gli altri prima di amare noi stessi! Cari genitori, dovete insegnare ai vostri figli ad ascoltare il Vangelo, fin da piccoli, come gli insegnerete a parlare, se i piccoli non ascoltano il Vangelo, cresceranno come in un deserto crescono le sterpaglie, le durezze, gli odi e i conflitti. Avete il grande compito accudirli fisicamente, ma soprattutto nello spirito e nel cuore, con il pane quotidiano della parola del Vangelo portandoli a messa fin da piccoli, dopo potrebbe essere troppo tardi. L’amore gratuito si deve apprendere da bambini o sarà troppo tardi. Gettate un seme nel loro cuore di bambini!”.

Mons. Paglia è nato a Boville Ernica il 20 Aprile 1945 e dopo anni di studio è stato ordinato Presbitero il 15 Marzo 1970 e nominato Vescovo da Giovanni Paolo II il 4 Marzo 2000 e consacrato il 4 Aprile dello stesso anno dal Cardinale Camillo Ruini. Elevato ad Arcivescovo il 26 Giugno 2012 da Papa Benedetto XVI. Attualmente è PRESIDENTE DELLA PONTIFICIA ACCADEMIA e GRAN CANCELLIERE DEL PONTIFICO ISTITUTO GIOVANNI PAOLO II. Ma questo è solo uno dei suoi tanti incarichi ricevuti negli anni, in quanto grande è stato il suo impegno fin da sempre nel sociale e soprattutto come ”mediatore” tra la Santa Sede e tante Nazioni ”difficili” da trattare, come ad esempio la Romania, infatti è stato anche grazie a lui se il Papa ha potuto portare a temine il suo viaggio in quella terra, ed è stato il primo paese ortodosso visitato da un Papa.

Importante è anche il suo impegno sul dialogo tra credenti e laici.

Oltre ai tanti titoli ecclesiastici, Mons. Paglia è anche iscritto all’albo dei giornalisti nella Regione Lazio, e collabora con tante testate giornalistiche, portando alla luce temi a volte anche scottanti, come la morte assistita, argomento trattato in uno dei suoi ultimi libri.

Gli arpinati sperano di rivedere presto Mons. Vincenzo Paglia ad Arpino, magari nella presentazione di uno dei suoi libri.

 

Arpino, 09 Gennaio 2018

Gianna Reale

 

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CONCERTO DI NATALE AL CENTRO PARROCCHIALE S. GABRIELE AD ARPINO

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IL GIORNO 23 DICEMBRE 2017, AL CENTRO PARROCCHIALE SAMANTHA GABRIELE, SI E’ TENUTO L’ANNUALE CONCERTO DI NATALE.

Nell’ambito del programma natalizio ” Natale in… Solidarieta’ ”, al Centro Parrocchiale S. Gabriele, annesso alla Chiesa di San Sosio Martire, Parrocchia Santa Maria di Civita (Arpino), si è tenuto il concerto di Natale, tante le voci in memoria, dalla recita dei ragazzi del catechismo al cineforum per bambini, passando per le tombolate il tutto per riunire le famiglie.

Il concerto è stato il ”pezzo forte”, in quanto si è esibito il ”Coro A.M.A.” (ARTIS MUSICAE ACADEMIA), diretto dal Maestro Fabio Gemmiti. Formatosi a Sora, raccoglie in se cantanti di vari paesi, quali Sora, Isola del Liri, Arpino, ecc… molti sono stati gli applausi della folta platea per le emozionanti musiche e le voci.

Di seguito altro momento da ricordare con il Maestro Franco Casinelli alla fisarmonica solista, che si è esibito in alcuni brani magnificamente eseguiti. Il Maestro, nato e cresciuto a San Sosio, ha molti estimatori, fin da ragazzo.

Alla fine, ma solo da scaletta, non poteva mancare la ”GEMMITI ACCORDION ORCHESTRA”, diretta dal grande Maestro Angelo Cardinali, conosciuto a livello Internazionale. Questa orchestra è formata sia da Maestri che da semplici estimatori ed innamorati della fisarmonica, provenienti da varie parti della provincia, come Cassino, Sora, Arpino, Isola del Liri, ecc…. Loro si allenano durante tutto l’anno, una volta a settimana al CENTRO PARROCCHIALE SAMANTHA GABRIELE e a Natale regalano al Centro e ai suoi collaboratori un magnifico spettacolo.

Il gruppo si è formato quasi per caso, per volere dei Maestri Gemmiti Fabio e Sandro, figli del compianto Maestro Antonio Gemmiti (molto famoso nell’ambito della musica e soprattutto della fisarmonica), ma anche dei suoi alunni, pensando bene di ricordarlo unendosi in gruppo e suonando insieme a suo nome.

Non poteva mancare il saluto finale del Sindaco, Avv. Renato Rea e del Parroco Don Antonio di Lorenzo che ha ringraziato tutti per il bellissimo concerto, ricordando che nulla si può ottenere se dietro non ci fosse un cuore, perché non basta il bagaglio di esperienza, il talento naturale e le tecniche acquisite sul campo, senza il ”cuore” non ci si potrebbe esprimere a certi livelli, ricordando anche lo scomparso Maestro Antonio Gemmiti, e che grazie a lui, i suoi allievi si sono rimessi ”in gioco”  perché tanta è la venerazione per lui.

Gianna Reale, Arpino 30.12.2017

 

 

 

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PREMIO ”PRIMAE INTER PARES” AD ARPINO

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In occasione della giornata contro la violenza sulle donne, anche quest’anno ad Arpino si è tenuto il Premio ”Primae Inter Pares”, questo premio viene conferito a donne che si sono distinte in vari campi: culturale, artistico, sportivo, ecc.., praticamente alle ”eccellenze” del nostro territorio. Il giorno 24 Novembre 2017, nella sede storica dell’Hotel ”Il Cavalier d’Arpino”, c’è stata la seconda edizione.

 

Le donne premiate sono state 9:

-FABIOLA GABRIELE, Poetessa.

-NAUSICA CASINELLI, campionessa italiana in campo Motociclistico.

-VALENTINA ABBATE e VALERIA MARIA FAZIO, Imprenditrici nel campo della moda (hanno creato il marchio FIRMINIO, conosciuto in tutto il mondo).

-ANGELA NICOLETTI, giornalista.

-ANNA CENTOFANTI, Ispettore Capo della Polizia di Stato del Commissariato di Sora.

-VANESSA BOVE, infermiera, nonché volontaria in missioni umanitarie in Africa.

-OLGA MANUEL, Giudice.

-CLAUDIA POMPEO, imprenditrice (titolare delle storiche terme Pompeo di Ferentino).

-GABRIELLA GERMANI, artista (da ragazza frequentò il rinomato Liceo Classico Tulliano di Arpino).

 

Sono stati tanti i momenti di commozione, la giornalista Angela Nicoletti ha dedicato il suo premio ad Federica Aufiero, 16enne scomparsa pochi mesi fa a causa di una grave malattia, la ragazza sognava di diventare giornalista, e già si era fatta notare per il suo blog personale su TG24, i genitori della giovane Blogger hanno ritirato una targa ricordo. Mentre, Anna Centofanti, lo ha dedicato ad un’altra giovane vita spezzata, Samanta Fava, vittima di un assassino, nonché alla sua amata figlia 24enne, con dedica speciale. La giovane volontaria Vanessa Bove non ha esitato a dedicarlo alle donne africane, che vengono sfuttate e disprezzate, e costrette in condizioni disumane, ci ha ricordato che a Gennaio partirà per un’altra missione come responsabile dell’ Associazione AVIAT, per la Regione Lazio.

Organizzato da Rachele Martino, Consigliera del Comune di Arpino, in collaborazione con l’Associazione ”S.O.S. DONNA” (centro d’ascolto da anni impegnato nel nostro territorio a combattere la violenza sulle donne e quindi il femminicidio). Tanti i soci di ”S.O.S. donna” presenti in sala, tutte impegnate giornalmente, per loro ha preso la parola il Presidente dell’Associazione, l’Avv. Riccardo Lutrario, unico uomo del gruppo, che ha voluto sottolineare l’importanza dell’Associazione, in special modo in questo periodo così triste per le donne.

 

Tante le personalità in sala, non solo per assistere, ma anche per premiare: Il Prefetto di Frosinone Emilia Zarrilli; il Presidente della XV Comunità Montana di Arce Gianluca Quadrini; il Presidente del Consiglio Provinciale Luigi Vacana; l’ex Commissario della Provincia di Frosinone Giuseppe Patrizi; il Sindaco di Arpino Renato Rea; il Sindaco di Castelliri Francesco Quadrini; il Parroco Don Antonio di Lorenzo; il nuovo Questore di Frosinone Rosaria Amato; il Capitano della Compagnia dei Carabinieri di Sora Valentino Iacovacci; il Maresciallo della Stazione dei Carabinieri di Arpino Tiziano Sbardella. Presenti anche molte altre personalità, nonché molte associazioni.

Il Premio è stato patrocinato da: -PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DELLA REGIONE LAZIO;

-PROVINCIA DI FROSINONE;

-XV COMUNITA’ MONTANA DI ARCE;

-SOCIETA’ DANTE ALIGHIERI SEZ. DI ARPINO.

In collaborazione con: -PRO LOCO CITTA’ DI ARPINO;

-ASSOCIAZIONE TERRE DI CICERONE;

– HOTEL IL CAVALIER D’ARPINO.

 

Il Presidente della Pro Loco Città di Arpino, Luciano Rea è stato il presentatore della serata e l’artista Sara Paone, ha letto all’inizio e alla fine della manifestazione alcuni commoventi brani.

 

Gianna Reale, Arpino 04.12.2017

 

 

 

 

 

 

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L’ANNUNCIO CHE NON TI ASPETTI

L’ANNUNCIO CHE NON TI ASPETTI CON ”VOLTA PAGINA!” LE PARROCCHIE DI ARPINO-SANTOPADRE PROVANO A DARE NUOVA LINFA ALL’EVANGELIZZAZIONE E A MOSTRARE LA BELLEZZZA DELLA VITA CRISTIANA.

Ma allora … è possibile! Si, è possibile mostrare un volto bello e provocatorio della comunità cristiana, che provi a farsi ascoltare da tutti e ad ascoltare tutti, anche se non te lo aspetti. E’ possibile dare forza e nuova vitalità alla testimonianza dei cristiani su un territorio, facendo vedere come il Vangelo ha fatto cambiare la vita anche a chi conosci molto bene e magari fa parte della tua stessa famiglia o dello stesso quartiere e non è certo partito per ”terre di missioni”, ma resta al suo posto nella vita di tutti i giorni, con giornate e vicende che acquistano però tutto un altro senso… Ed è possibile non confinare l’esperienza di fede ai soliti ambiti e luoghi ma rinnovarla con semplici ed efficaci modalità di annuncio. In fondo è tutto questo che la missione interparrocchiale di Arpino, non a caso chiamata ”VOLTA PAGINA!”, sta realizzando in questa sua prima edizione all’inizio di Ottobre,  senza clamori e pretese, ma certo con l’audacia, l’impegno e il servizio di tanti missionari laici, che stanno affiancando i sacerdoti e coloro che tutto l’anno già collaborano nella pastorale ordinaria. Ottenendo, tra l’altro, un frutto non scontato: una maggiore unità di intenti tra le varie componenti della vita parrocchiale e una crescita della comunione ecclesiale, prima condizione per essere credibili all’esterno! Piatto forte della Missione, che si chiude Domenica 8 Ottobre, con una grande festa presso la sala San Carlo nel centro di Arpino, sono di sicuro le testimonianze pubbliche, nelle chiese e non solo, di chi sta sperimentando il ”volta pagina” dell’incontro con Cristo, ma anche testimonianze che arrivano dalla vita dei cristiani nel mondo, come quella di Suor Rani Maria Vattalil, missionaria francescana uccisa nel 1995 in India e presto beata, perché riconosciuta come martire della fede, e della sua famiglia che ha perdonato e accolto come un figlio l’assassino della religiosa. La vicenda è raccontata dal documentario ”il cuore dell’Assassino”, presentato nelle scuole di Arpino, con laboratori per gli studenti sul perdono, e al Centro Pastorale Samantha Gabriele in località San Sosio, e nella serata di Sabato 7 Ottobre, proiettato a Palazzo Boncompagni, in Piazza Municipio, alla presenza della regista Catherine McGilvray.

Tra preghiera continua nelle Chiese, evangelizzazione in strada, incontri nei locali più frequentati della città, visita alle famiglie, gruppi di lettura del Vangelo, laboratori per genitori e ragazzi della catechesi, presenza non retorica sui social network, serate della riconciliazione, incontri per giovani e coppie, la Missione sta cercando di dare nuovo slancio all’annuncio e rendere visibile lo stile di quella ”Chiesa in uscita” che non può più rimanere solo uno slogan sulla carta!

Augusto Cinelli

 

Nell’articolo ho inserito alcune mie foto scattate della sera in cui è stato proiettato il film-documentario ”IL CUORE DELL’ASSASSINO”, a Palazzo Boncompagni in Arpino, alcune molto significative anche scattate al film stesso, Gianna Reale

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”VOLTA PAGINA!” E LO SCANDALO DEL PERDONO!

NEL QUINTO GIORNO LA MISSIONE ”VOLTA PAGINA!” PORTA LO SCANDALO DEL PERDONO NELLE SCUOLE.

Anche questa sera il Prof. Augusto Cinelli ci fa il resoconto della proficua giornata missionaria: ”siamo arrivati al quinto giorno per la Missione ”VOLTA PAGINA!” delle Parrocchie dell’unità Pastorale di Arpino-Santopadre, che andrà avanti fino a Domenica 8 Ottobre. Momento forte della giornata è stato l’evento proposto alle scuole superiori di Arpino, in mattinata. Circa 80 studenti dell’ultimo anno dell’istituto che Chimici ”Tulliano” hanno assistito alla proiezione del film ”il cuore dell’assassino” di Catherine McGilvray, che rievoca la vera storia di un incondizionato gesto di perdono e di accoglienza in un contesto di efferata violenza nell’India di una ventina di anni fa. Alla proiezione è seguito un dibattito ed un laboratorio sul tema del perdono in piccoli gruppi, animati da alcuni missionari di ”Volta Pagina”. Un momento formativo alto, che nel rispetto delle convinzioni di ciascuno, ha fatto riflettere i giovani sulla possibilità di una radicale alternativa di bene di fronte al dilagare del male e dell’odio.”

Per il resto della giornata sono proseguiti momenti intensi di preghiera nelle varie Chiese. Al Monastero Benedettino, dove sono le Monache di Clausura, Padre Juan Lujan ha celebrato la Santa Messa e dopo aver esposto il Santissimo Sacramento, sono susseguite preghiere ed il Santo Rosario. Nella Parrocchia di San Michele, lo stesso Padre Juan Lujan, ha celebrato la Santa Messa e ricordato San Francesco di Assisi, ed a fine Messa alcuni fedeli hanno distribuito il dolcetto preferito dal Santo, i Mostaccioli, dopodiché Padre Juan ha esposto il Santissimo Sacramento ed è iniziata la veglia fino alle 21.00. Qui si è svolta anche la prima delle due ”serate di riconciliazione”, con Sacerdoti disponibili per le confessioni. Alle 18.00 anche nella Parrocchia di San Folco a Santopadre, si è tenuto un incontro di riflessione sulla fede e la novità del Vangelo. Nelle varie Chiese i fedeli hanno potuto ascoltare varie testimonianze di fedeli che nella loro vita hanno ”voltato pagina” e iniziato una nuova esistenza, molte volte a causa di malattie o per altre motivazioni molto toccanti, che hanno fatto commuovere tutti i presenti.

Augusto ci ricorda anche che la Missione, con oggi, entra nei giorni più intensi, con diverse iniziative nelle Chiese e per le vie di Arpino. Nel Centro Pastorale Samantha Gabriele in località San Sosio domani alle ore 18.30 ci sarà un incontro con le coppie di fidanzati e sposati, mentre Venerdì alle ore 20.30 verrà proposto al pubblico il film ”il cuore dell’assassino”. Mentre Sabato 7 alle ore 20.30 lo stesso film verrà proiettato nel Salone di Palazzo Boncompagni ad Arpino, e seguirà un’intervista alla regista. In fine Domenica 8 alle ore 18.00 la festa finale della Missione nella Sala San Carlo ad Arpino.

Proprio quando stavo finendo di scrivere questo articolo arriva un messaggio di uno degli insegnanti che hanno accompagnato i ragazzi questa mattina a vedere il film e dice: ”GLI STUDENTI E NOI INSEGNANTI VI RINGRAZIAMO PER L’EDIFICANTE INCONTRO DI QUESTA MATTINA. GLI ALUNNI HANNO PARTECIPATO ATTIVAMENTE OFFRENDO INTERESSANTI CONTRIBUTI E PROFONDE RIFLESSIONI. SICURAMENTE UN PRIMO SEME E’ STATO GETTATO, LA MIA SPERANZA E’ CHE PORTI BUONI FRUTTI! I GIOVANI SONO LA SPERANZA DEL MONDO! GRAZIE ANCORA!” Ed è con profonda commozione che ringrazio la Prof. Annarita Ettorre e tutti gli insegnati che come lei, tengono ai ragazzi ed abbracciano con il cuore la ”Missione di insegnate”!

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Foto dei Missionari presenti e di Gianna Reale

Gianna Reale

 

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FISARMONICISTA QUATTORDICENNE DI BELMONTE CASTELLO VINCE LA COPPA DEL MONDO

ATINA, SABATO 30 SETEMBRE 2017, SALONE DI RAPPRESENTANZA DEL PALAZZO DUCALE, SI FESTEGGIA IL GIOVANISSIMO FISARMONICISTA DI RITORNO DA OSIMO.

Una grande festa per salutare ALESSANDRO PAGLIARI, giovanissimo fisarmonicista di Belmonte Castello, reduce dal trionfo, primo italiano di sempre, nella categoria ”junior coupe mondiale” per solisti fino a 18 anni, della 70′ edizione della coppa del mondo di Fisarmonica classica si Osimo. Alessandro di soli 14 anni, che gli appassionati conoscono bene, ha sbaragliato la concorrenza di musicisti più maturi di lui dal punto di vista anagrafico e provenienti da nazioni che hanno sempre espresso fisarmonicisti di altissimo livello come: Russia, Portogallo, Cina, Finlandia, Serbia, Macedonia, Svezia… . Nella competizione svoltasi ad Osimo, a pochi km da Castelfidardo, capitale mondiale della fisarmonica, dal 5 al 10 Settembre, Alessandro si è imposto vincendo i due round in cui era articolato il concorso con ampio margine sul secondo classificato, il russo Stepan Armasar.

A festeggiarlo in prima fila c’erano gli orgogliosissimi ed emozionatissimi genitori che lo hanno seguito fin da sempre intuendo le capacità del piccolo supportandolo in ogni modo!

Particolare apprezzamento è stato espresso da ANGELO CARDINALI, uno dei primi insegnanti di musica del  giovane fisarmonicista, dall’insegnante di solfeggio FRANCESCO FINA e dal M. DARIO FLAMMINI, che ha accolto Alessandro sotto la sua ala protettrice fin dal 2011, quando, a soli 8 anni di età, superò co punteggio altissimo l’esame di ammissione al conservatorio.

Nel corso della serata Alessandro ha tenuto un breve concerto nel quale ha eseguito alcuni dei brani presenti al concorso di Osimo, suscitando l’entusiasmo del foltissimo pubblico presente e ricevendo la coppa in legno di ulivo dono dell’associazione ”i suoni della Ciociaria”.

Conoscendo la determinazione ed il talento di Alessandro siamo certi che il successo ottenuto non è per lui un punto di arrivo ma un punto di partenza verso nuovi e sempre più prestigiosi ed importanti traguardi.

Tonino Bernardelli

Foto di Massimo Cairathumbnail_4 thumbnail_3 thumbnail_5 thumbnail_1

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CANNETO ED IL PARTICOLARE STEMMA

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Siamo circondati di opere d’arte e a volte non notiamo neanche tutto, oppure non guardiamo bene, ma tornando in un posto più di una volta forse ci riusciamo. Così capita a me, infatti amo tornare in un luogo in modo da approfondire la conoscenza. Infatti l’ultima volta che sono stata a Canneto la mia curiosità si è fermata sullo STEMMA collocato sul timpano della Basilica, così mi sono informata e sono stata veramente felice di scoprire che è opera di una cara amica, un’artista che conosco da anni ormai e non finisce mai di stupirmi!

Lo STEMMA fu commissionato dal Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo alla SCULTRICE M. RAFFAELLA GERARDI il 15 Ottobre del 2015, dietro le direttive di Don Giandomenico Valente. L’artista dovette realizzare il lavoro in tempi strettissimi, una vola che la Basilica venne elevata al titolo di ”BASILICA MINORE PONTIFICIA” il 17 Giugno 2015.  Venne collocato sul timpano dopo che la SOVRAINTENDENZA  DELLE BELLE ARTI diede il consenso, visto che la Basilica con il tempo ha subito rifacimenti vari.

La pietra è stata scelta con cura dalla stessa scultrice in quanto doveva rispettare le caratteristiche della facciata della Basilica, sia per quanto riguardava il colore che la conformazione della pietra stessa. Lo stemma è stato scolpito con minuziosa cura per rispettare con fedeltà l’originale della SANTA SEDE. Dopo oltre un mese di intenso lavoro la scultura è venuta alla luce, e a detta dell’artista, anche con una certa difficoltà, vista la grandezza dell’opera, ma l’urgenza della collocazione ha fatto si che il tutto si svolgesse con la maggiore rapidità possibile. Ed oggi chiunque varchi quella porta può ammirare l’opera d’arte!

La scultrice M. Raffaella Gerardi è nata e risiede ad Isola del Liri, ha frequentato l’Istituto d’Arte Antonio Valente di Sora, ed essendo figlia d’arte, ha vissutodalla nascita in mezzo alla scultura e da ormai 23 anni opera nel campo, maturando un’abilità non indifferente, così ogni pietra per lei può diventare un’opera d’arte, diventa, come dice la scultrice: ” un ‘documento leggibile’ oltre qualsiasi fisica constatazione, simboli di vita interiore”.

Nelle foto potete vedere la scultrice al lavoro nel suo laboratorio (con suo padre), alcune delle sue innumerevoli opere, oltre che lo stemma e la Basilica.

Gianna Reale, 3.10.2017

 

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”VOLTA PAGINA” IL TERZO GIORNO!

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Anche questa sera Augusto Cinelli ci ha fatto un piccolo resoconto della proficua giornata missionaria: ”Momento centrale è stata la celebrazione del mandato missionario ai malati e agli anziani. Nella Parrocchia di Santa Maria del Carmine di Collecarino la liturgia è stata celebrata dal Parroco Don Salvatore Incani e l’accoglienza è stata curata da alcuni volontari dell’UNITALSI. C’erano ovviamente anche alcuni dei missionari di ”Volta Pagina” a diffondere la proposta di evangelizzazione della settimana di missione. Stessa cosa nella Chiesa di San Sosio, dove a celebrare l’Eucaristia c’era Don Antonio Di Lorenzo, Parroco di Santa Maria di Civita e nella Parrocchia di San Michele, dove a celebrare è stato Padre Juan Lujan”.

Belle le parole anche della missionaria Alessandra Carrafelli: ”Un’altra importante ”Pagina” si è tenuta oggi nelle tre Chiese toccate dalla Missione interparrocchiale ”Volta Pagina”, il mandato missionario per gli infermi ed i malati. Celebrazioni eucaristiche nelle quali tutta la comunità si è affidata alla loro preghiera per i frutti di questa Missione”.

Inoltre nelle tre Chiese, durante la celebrazione abbiamo potuto ascoltare significanti testimonianze di vita da parte di persone che hanno voluto raccontarsi, facendo emozionare tutti i presenti.

Naturalmente ”VOLTA PAGINA!” prosegue fino a domenica 8 Ottobre con altre testimonianze nelle Chiese, preghiera, evangelizzazione in strada, visita alle famiglie, attività per i giovani ed i genitori dei ragazzi della catechesi, laboratori sul perdono ed altro ancora.

Anche questa sera abbiamo raccolto le foto della giornata missionaria, le hanno scattate Rosalba Rosati, Alessandra Carrafelli e Gianna Reale.

Gianna Reale, 2.10.2017

 

 

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”VOLTA PAGINA!” ENTRA NEL VIVO!

Entra nel vivo la Missione nelle Parrocchie dell’unità Pastorale Arpino-Santopadre con lo slogan ”VOLTA PAGINA!”.

” ‘VOLTA PAGINA!’ è stata aperta Venerdì scorso dal Vescovo Mons. Grardo Antonazzo, che ha conferito il mandato a circa 80 Missionari laici e religiosi, come pure ai sacerdoti delle 5 Parrocchie la Missione è entrata nel vivo in questo fine settimana. Incontri per giovani e coppie di sposi, evangelizzazione di strada, testimonianze in tutte le Messe festive, laboratori per genitori dei ragazzi della catechesi, visita alle famiglie e ai malati, momenti speciali di preghiera sono i vari aspetti nei quali si sta articolando la proposta della comunità cristiana per il rinnovamento spirituale dei fedeli e per raggiungere coloro che hanno preso le distanze dal Vangelo e dalla Chiesa.” Questo è il resoconto di oggi per la Missione fatto da Augusto Cinelli.

La Missione è anche nelle preghiere delle Monache Benedettine di Clausura di Arpino, oggi hanno pregato anche insieme ad un gruppo di turisti che facevano visita al Monastero.

Come potete vedere dalle foto mandate dai Missionari impegnati e da me inserite in questo articolo, sono tante le persone incontrate. Cercheremo di aggiornarvi giorno per giorno di tutto ciò che accadrà, inoltre nei prossimi giorni verrà pubblicato un articolo sulla cerimonia del conferimento dei mandati ai Missionari da parte del Vescovo nella Chiesa di San Michele venerdì scorso.

Foto prese dalle Pagine Facebook: ”Volta Pagina”, ”San Sosio Chiesa – Arpino”, ”Parrocchie San Michele Arcangelo e Santa Maria di Civita – Arpino -”.

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L’ARTE, UNO DEI TALETI PIU’ BELLI! IL MAESTRO FANTAUZZI UN TALENTO ARPINATE.

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Era da tanto che volevo visitare una delle mostre personali del Maestro Carlo Fantauzzi, che di talento per l’arte ne ha tanto, e ne ho avuto la possibilità facendo una passeggiata ad Arpino, uno dei suoi luoghi preferiti per esporre è fuori porta, nel luogo dove un tempo c’era una delle porte per entrare in città e la storia è visibile ad occhio nudo, entrando sono stata accolta da un’atmosfera quasi d’altri tempi, oltre che calda ed accogliente, grazie non solo al Maestro ma anche dalla moglie. Dei dipinti magnifici che denotano la passione per la pittura e soprattutto per tutto ciò che ci circonda, si possono inoltre notare tanti stati d’animo, come ad esempio per il dipinto dedicato al terremoto ad Amatrice, che si fa subito notare. Una sensibilità fuori dal comune quella che contraddistingue il Maestro.

Il Maestro Fantauzzi è nato il 4 Ottobre 1950 ad Arpino e dall’età di tre anni purtroppo, rimane sordo. In un certo senso trasforma la sofferenza nella bellezza delle sue opere iniziando la carriera dipingendo da autodidatta e già nel 1968 è a vendere le sue opere a Piazza Navona nella ”città eterna”. Dal 1970 inizia a partecipare a numerosi concorsi e rassegne, circa 500, dove si aggiudica molti premi e favori da parte del pubblico. Innumerevoli poi le mostre personali, tutte portate a termine con molto successo, dandogli così le soddisfazioni che merita. I suoi quadri sono in molte collezioni pubbliche e private sia in Italia che all’estero. Tra i molti premi ricevuti in Italia e all’estero ce ne sono alcuni del suo paese d’origine, quali: il Premio ”Medaglia d’Oro alla Carriera” nel 1998 e il Premio ”Medaglia d’oro per il quarantennale della vita artistica”.

Scrivono d lui: ”Nato ad Arpino, incarna nel suo temperamento la storia ancestrale e la cultura di un luogo di antica civiltà…”, ”…per Fantauzzi, privo dell’udito e della parola, l’occhio è tutto, è il ‘senso’ che ricompone l’armonia, dove la luce e il suono sono tutt’uno e la ‘mano’ sogna e trova i segni della totalità. La sua ricerca spezza gli schemi della critica e la recupera come valore, valore di vita. La dedizione assoluta alla pittura diviene affermazione del potere umano di essere, e da esperienza e guida per chi è nella sua stessa condizione…”

Gianna Reale, Arpino 21.9.2017

 

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